La misura ha l’obiettivo di rafforzare e sviluppare l’identità personale e lavorativa del giovane e di costruire un percorso personalizzato.
Il processo orientativo è finalizzato ad esplorare in maniera approfondita l’esperienza di vita del soggetto per sollecitarne maturazione, pro-attività e autonomia nella ricerca attiva del lavoro. In generale l’orientamento di secondo livello si colloca in una prospettiva olistica dello sviluppo umano che integra il problema specifico della sfera formativa e lavorativa nel ciclo di vita della persona. Le misure di orientamento specialistico o di II livello sono mirate a favorire una progettualità professionale con una prospettiva di medio termine, attraverso le attività di seguito indicate:
– analisi dei bisogni del giovane e formulazione e definizione degli obiettivi da raggiungere
– ricostruzione della storia personale, formativa e lavorativa del giovane;
– messa a punto di un progetto personalizzato.
Modalità attuative
Le azioni di orientamento potranno essere realizzate attraverso:
– colloqui individuali o, in alternativa, laboratori di gruppo (non superiori a tre partecipanti); non è consentito sovrapporre e/o combinare le due modalità in riferimento a un medesimo destinatario;
– griglie e schede strutturate: tali strumenti vengono utilizzati nell’ambito del colloquio e nei laboratori;
– questionari e strumenti di analisi;
– attività di back office (massimo 2 ore eventuali);
Destinatari della misura:
Giovani NEET (acronimo inglese di “Not (engaged) in Education, Employment or Training“, indica persone non impegnate nello studio, né nel lavoro e né nella formazione) di età compresa tra i 15 e i 29 anni, in conformità con la normativa di riferimento delle diverse tipologie contrattuali.